Eventi in zona

giovedì 24 dicembre 2009

Auguri

Il circolo del Partito Democratico e i consiglieri della lista "San Zeno è di tutti" vi augurano un

Sereno Natale

e un

Felice Anno Nuovo

sabato 5 dicembre 2009

La crisi c'è...

LA CRISI C'È, MA IL SINDACO E LA SUA MAGGIORANZA NON LA SENTONO


Abbiamo proposto una serie di aiuti straordinari, per diminuire i costi della retta della scuola materna, la mensa scolastica, aiuti alle famiglie indigenti, N.60 buoni da 300€ per i pensionati, N. 30 buoni straordinari per cassaintegrati, lavoratori precari.

HANNO DETTO NO!

Il Sindaco non ha disposto l'uso di un computer con videoproiettore per presentare i punti all'ordine del giorno.

La nostra risposta a questa prepotenza

Scarica la presentazione che avremmo voluto mostrare

Le nostre proposte di delibera

giovedì 3 dicembre 2009

Dichiarazione del gruppo consiliare sull'ottavo punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 26 novembre 2009

Pubblichiamo la dichiarazione del Consigliere Fabrizio Molteni in merito all'ottavo punto all'ordine del giorno del consiglio comunale del 26 novembre il quale non faceva parte della richiesta di convocazione presentata dagli esponenti della lista civica "San Zeno è di tutti".

La seguente dichiarazione è stata letta pubblicamente in consiglio in maniera parziale in quanto è stata suddivisa nei diversi interventi del consigliere durante lo svolgimento del consiglio.

Gent.mo sig. Sindaco, gent.mi consiglieri,

in merito a quanto in oggetto, essendo oggi convocato un consiglio comunale straordinario, richiesto da un quinto dei consiglieri, riteniamo l’8° punto all’ordine del giorno “illegittimo”, in quanto la dottrina prevalente in materia asserisce che, nei Consigli Comunali straordinari (quelli, per l’appunto, richiesti da un quinto dei consiglieri comunali), si trattino solo i punti da questi indicati.

Non abbiamo sollevato la questione e ci apprestiamo a trattare il punto citato, per non esacerbare ulteriormente gli animi; abbiamo però voluto portare a conoscenza del Consiglio e dei presenti la questione, per amore di verità e per evidenziare come, una volta ancora, la maggioranza consiliare agisca a dispetto di norme, regole e consuetudini.

Del resto è routine per questa maggioranza ed è per noi abitudine richiamarla al rispetto delle regole, perché come detto più volte “spesso la forma è sostanza” ed il rispetto delle regole va a vantaggio di tutti.

Il nostro impegno in questo senso, però, appare sempre più non trovare corrispondenza nei comportamenti della maggioranza, tanto che ci sembra, novelli Don Chisciotte, di combattere contro rinnovati mulini a vento.

Un esempio, tra i tanti che si potrebbero portare: nel Consiglio Comunale tenutosi a settembre, su proposta del consigliere Paderno, capogruppo di maggioranza, si era stabilito di convocare la commissione regolamenti – al fine di discutere del regolamento del Consiglio Comunale – prima della convocazione del Consiglio Comunale di novembre. Dietro mia precisa richiesta di rassicurazione sul fatto che i tempi di convocazione della commissione non venissero dilatati, era stato promesso dalla maggioranza che la commissione sarebbe stata convocata nei tempi stabiliti: ebbene, chiedo ai consiglieri di maggioranza se tale seduta della commissione si sia tenuta o meno! Naturalmente non si è tenuta!

Non voglio evocare Pinocchio – altrimenti il sindaco si potrebbe irritare – ma oso chiunque smentirmi se affermo che quella fu, come si dice, “una promessa da marinaio”.

Tale comportamento, del resto, non è difforme da altri del sindaco e della maggioranza. A parte quanto scritto su “Il Naviglio” a proposito del sottopasso – a cui abbiamo risposto con un volantino - il sindaco nell’ultimo Consiglio, in merito alle nostre richieste di accesso agli atti ed alla relativa mancanza di risposte, aveva affermato che bastava alzarsi dalla sedia e recarsi in Municipio, che tutto era pronto – facendo intendere anche che noi avremmo fatto richieste senza poi passare in Municipio a ritirare la relativa documentazione.

Ebbene, non è così signor sindaco, signori consiglieri e cari concittadini. A parte il fatto che non ci siamo mai limitati nell’alzarci dalla sedia e recarci in Municipio, faccio presente che lo abbiamo fatto anche dopo l’ultimo Consiglio ma, una mia richiesta di accesso agli atti di fine luglio, non è ancora stata evasa!

Detto questo, sempre e solo per amore di verità, siamo pronti ad affrontare nel merito l’8° punto all’ordine del giorno del Consiglio odierno.


Per la lista civica “San Zeno è di tutti”
il consigliere

Fabrizio Molteni

Intervento introduttivo al Consiglio comunale del 26 novembre 2009

Nel discorso di insediamento del Consiglio, avevamo preso l’impegno di fare una opposizione seria, corretta, propositiva, attenta ai problemi della gente.

Le nostre domande di accesso ai documenti ed alle informazioni, così tanto osteggiate da provocare due segnalazioni al Prefetto, non sono inutile burocrazia, come ci è stato detto dal sindaco! Come potrete vedere stasera, sono il presupposto per poter fare proposte serie e realizzabili. Sono il presupposto per poter dare risposte ai problemi dei nostri concittadini.

Così è stato fin dal primo Consiglio Comunale: le nostre osservazioni alle istanze della maggioranza hanno sempre cercato di costruire e di migliorare quanto ci veniva proposto.

Sono sempre state respinte, non perché siano state valutate nel merito, ma semplicemente perché tutto ciò che propone l’opposizione va respinto, bocciato. Vi ricordo, ad esempio, le commissioni: quelle proposte da noi sono state definite, nella seduta del 21 luglio, “inutile burocrazia”. Pochi mesi dopo, quelle proposte dalla maggioranza sono state descritte come utili, come strumenti di partecipazione.

Sempre nella seduta del 21 luglio, la nostra proposta di istituire le fasce ISEE per i servizi scolastici - adeguando le tariffe al reddito e alla composizione della famiglia - è stata respinta con non poche polemiche, anche da parte dell’assessore De Carlo che la riteneva inutile. A settembre la giunta, su proposta dell’assessore, ha approvato ciò che poche settimane prima, in consiglio, era stato considerato inutile.

Questa per noi non è politica e credo che anche per molti di voi non lo sia.

Quando abbiamo ricevuto adeguate spiegazioni, come ad esempio in merito all’interrogazione sul rifacimento del campo da bocce, non abbiamo avuto problemi a dire all’assessore Serana che eravamo soddisfatti delle sue spiegazioni.

Lo scontro perenne, sta portando l’Italia sempre più allo sbando, è possibile evitare che ciò succeda a San Zeno? Noi vogliamo una politica nuova, fra di noi deve esserci una sfida in positivo.

Nell’incontro avuto qualche settimana fa con il sindaco e con il consigliere Abbiati, abbiamo ascoltato le istanze della maggioranza: ci veniva chiesto di diminuire le domande di informazioni (che peraltro ci spettano e non sono mai state eccessive) per permettere un’agevole insediamento del nuovo segretario comunale e la conseguente riorganizzazione degli uffici. Pur avendo molte cose ancora da chiarire, abbiamo sospeso le nostre iniziative, dando ancora una volta prova della nostra disponibilità al dialogo.

In quella sede, io ed il consigliere Cantoni Tiziana con il consigliere Abbiati ed il sindaco, avevamo convenuto che, pur con ruoli diversi, siamo entrambi amministratori e dobbiamo guardare sempre al bene della nostra comunità. Se le proposte sono buone, si possono votare assieme.

Ebbene, stasera è l’ora della verità: noi proporremo aiuti straordinari per le fasce più deboli, per i pensionati, per le famiglie, per il bene della nostra comunità che, con questa crisi, rischia di disgregarsi.

Valutiamoli insieme; le proposte non sono blindate, sono aperte a tutti i possibili miglioramenti e credo che, ragionando insieme con una nuova mentalità, potremo sicuramente trovarli.


Il capogruppo Lista Civica “San Zeno è di tutti”

Fabio Odelli