Eventi in zona

domenica 4 dicembre 2011

Consiglio comunale del 24 novembre 2011: cessione aree alla Duferdofin

Consiglio comunale del 24 novembre 2011: aiuti alle famiglie

Nel consiglio comunale del 24 novembre si è discusso della quarta variazione al bilancio preventivo 2011, il cosiddetto assestamento. Come tutti gli anni abbiamo presentato delle misure a favore delle famiglie in difficoltà utilizzando una parte dell'avanzo 2010 non ancora impiegato. Le proposte sono state bocciate. Non manchiamo di far notare come quest'anno la maggioranza abbia deciso di impiegare una parte dell'avanzo, circa 50.000 Euro, per il finanziamento generico delle spese correnti, ma non per misure ad hoc a favore di certe categorie di persone che risentono, hanno risentito e risentiranno della crisi.

Introduzione proposta aiuti alle famiglie

Materiale di supporto

venerdì 25 novembre 2011

Comunicazione in merito alle sedute del consiglio comunale

Prima di iniziare con il primo punto all'ordine del giorno, il consigliere Molteni ha letto la comunicazione che troverete di seguito. Dopo i fatti del 29 settembre nel quale il Segretario, dopo la chiusura del consiglio e quindi al di fuori dello stesso, ha fornito alcune comunicazioni sullo svolgimento dei successivi consigli, abbiamo deciso di stabilire il seguente principio:
Non ammetteremo che qualcuno si rivolga a noi per questioni riguardanti il Consiglio al di fuori del Consiglio stesso; se qualcuno - Segretario Comunale, tecnici comunali, consulenti o chiunque altro si voglia ammettere a parlare - ha qualcosa da dirci, si assuma le proprie responsabilità ed abbia il coraggio di farlo all’interno del Consiglio.

martedì 22 novembre 2011

Aiuti alle famiglie e cessione aree comunali - comunicato stampa

"San Zeno è di tutti", lista civica ad orientamento progressista, all’opposizione nel consiglio comunale di San Zeno Naviglio di una lista di centro destra guidata dal Sindaco Serpelloni, ha convocato un consiglio straordinario per discutere e deliberare sui seguenti punti:
  1. Dismissioni patrimonio comunale: atto transattivo del 27 ottobre 2006 relativo alla cessione da parte dell’amministrazione comunale di un’area standard, a prezzo nettamente inferiore alle quotazioni di mercato, all’azienda Duferdofin.
  2. Costituzione commissione consiliare conoscitiva e di indagine sulle dismissioni del patrimonio comunale.
  3.  Costituzione fondo per sostegno alle famiglie.
  4. Atto di indirizzo al Sindaco sul problema dell’innalzamento della falda.
  5. Sollecito lavori urgenti per tutela da allagamenti di Via Aldo Moro e dintorni.
Il consiglio comunale si terrà il giorno 24 novembre alle ore 20.30 presso la sala consiliare in piazza Marconi 1 (dietro le scuole elementari).

In un momento di crisi, nel quale:
  • in Italia la somma dei disoccupati e degli inoccupati raggiunge il 19,7%;
  • in cui i giovani che non hanno posto di lavoro sono più del 30%;
  • nel quale, secondo dati Inps, da agosto 2008 ad agosto 2011 a Brescia sono state chieste 150 milioni di ore di cassa integrazione;
  • in cui in Italia il potere d’acquisto dei salari ha perso oltre 5.000 euro in dieci anni (Fonte: Rapporto Ires-Cgil);
la lista ha voluto proporre al Consiglio Comunale una serie di aiuti concreti alle famiglie. Per questo scopo, si è chiesto di impiegare una piccola parte dell'avanzo di amministrazione costituito negli anni precedenti. Avanzo determinatosi anche grazie all’aumento delle tariffe effettuato negli anni scorsi.

Abbiamo chiesto anche che la maggioranza si assuma le proprie responsabilità e chiarisca ai cittadini, tramite lo strumento del Consiglio, in merito alla situazione generatasi con la cessione alla Duferdofin di alcuni terreni ad area standard, valutati ad un prezzo notevolmente inferiore (16,7 € mq) rispetto a situazioni similari, determinate dall’amministrazione stessa per altri casi (60 € mq).

Molte famiglie vivono a San Zeno il dramma degli allagamenti, dovuti all’innalzamento della falda mentre altre famiglie, di via Aldo Moro e di via Verdi, sono in continuo allarme per l'esondazione di un fosso: è ora di occuparsi con serietà del problema.

giovedì 17 novembre 2011

Nuova convocazione consiglio straordinario per gli aiuti alle famiglie

Come gli anni scorsi, la crisi si sta facendo sentire nelle economie di tutti i cittadini. Anche quest'anno, come in occasioni precedenti, la lista civica "San Zeno è di tutti" ha convocato un consiglio straordinario per deliberare dei sostegni alle famiglie in difficoltà.

giovedì 22 settembre 2011

Variante al PGT - Lettera agli abitanti di via Rossini/Vivaldi/Mascagni/Speri e località Caselle

In questo periodo è operativa la fase di presentazione delle osservazioni per la variante del PGT che è stata mostrata al consiglio comunale del 5 luglio. Abbiamo deciso di comunicare ad alcune categorie di cittadini, la situazione che si verrà a creare con questa variante.

Di seguito la lettera consegnata agli abitanti della zona nord-est del paese coinvolta nel problema dell'innalzamento delle falde. Un problema che nemmeno nella variante del PGT si cerca di risolvere o studiare approfonditamente.

Variante al PGT - Lettera agli abitanti di via Aldo Moro

In questo periodo è operativa la fase di presentazione delle osservazioni per la variante del PGT che è stata mostrata al consiglio comunale del 5 luglio. Abbiamo deciso di comunicare ad alcune categorie di cittadini, la situazione che si verrà a creare con questa variante.

Di seguito la lettera consegnata agli abitanti del condominio di via Aldo Moro, presso la stazione ferroviaria, che la scorsa estate si sono ritrovati gli scantinati allagati e parecchi danni (vedi nostro post di luglio).

mercoledì 21 settembre 2011

Variante al PGT - Lettera ai commercianti

In questo periodo è operativa la fase di presentazione delle osservazioni per la variante del PGT che è stata mostrata al consiglio comunale del 5 luglio. Abbiamo deciso di comunicare ad alcune categorie di cittadini, la situazione che si verrà a creare con questa variante.

Di seguito la lettera consegnata a tutti i commercianti che li informa della conferma di questa amministrazione a costruire un centro commerciale - l'ennesimo nella zona - presso il triangolo ferrovia-statale-tangenziale di fronte alla zona artigianale San Zeno 2.


lunedì 1 agosto 2011

Consiglio comunale del 28 luglio 2011

Nella seduta consiliare del 28 luglio si è discusso principalmente del Piano per il Diritto allo Studio, documento fondamentale per finanziare i servizi scolastici per l'anno 2011/12. Come lista civica consideriamo fondamentale il sostegno a quella che è l'istituzione principale della società sottolineando anche il sostegno a chi è in difficoltà, soprattutto in un periodo come questo.

In fase di dibattito abbiamo presentato la richiesta di adottare degli strumenti per la verifica della qualità dei servizi e di istituire una commissione che svolga gratuitamente un servizio di controllo qualità per l'abbattimento delle tariffe. Infine, si è proposta l'istituzione di una nuova fascia ISEE per sostenere le famiglie in difficoltà.


Premessa al Piano per il Diritto allo Studio 2011/12


Introduzione degli strumenti di verifica della qualità sui servizi scolastici

Proposta di istituzione di una commissione per il controllo qualità della mensa scolastica

Istituzione di una nuova fascia ISEE

Dichiarazione di voto

martedì 26 luglio 2011

Lettera al Giornale di Brescia sulla situazione di via Aldo Moro

San Zeno Naviglio, lì 20 luglio 2011


Ancora una volta, a causa del temporale di stanotte, si sono ripetuti gli allagamenti delle case di Via Aldo Moro.

Questa situazione perdura ormai da più di un anno, creando grandi disagi e danni a chi vi abita.

La situazione è stata più volte segnalata dai cittadini al sindaco, all’assessore ed agli uffici competenti, senza peraltro ottenere risposte concrete. Solo il solito gioco dello “scarica barile”, con accuse alla precedente amministrazione di aver progettato male le case, non ricordandosi che sono ormai 7 anni che questa amministrazione governa il paese e che le case sono di recente costruzione.

Anche la risposta secondo la quale tutto sommato è una situazione “normale”, perché la zona si chiamava “Canta Rane” proprio per la presenza di acqua, ci sembra inopportuna oltre che inadeguata.

Questo gravissimo problema, unito agli allagamenti - causati dall’innalzamento della falda - che si verificano regolarmente in un’altra zona del paese, non trova adeguate prospettive di soluzione nella recente variante al PGT, presentata il 5 luglio u.s.

Si pensa solo alla nuova cementificazione: 432.0000 mq di suolo consumato, una enormità.
Abbiamo richiesto, in Consiglio Comunale, di deliberare precise e urgenti disposizioni atte a risolvere il problema, ma si è preferito ancora una volta soprassedere. Stranamente le nostre proposte non sono state bocciate, ma nemmeno se ne è data immediata attuazione. Questa la nostra proposta in Consiglio Comunale: si prenda atto - sin da subito, nella suddetta variante - del problema relativo agli allagamenti, integrando tutti gli strumenti del piano con le dovute modifiche. Si dia mandato al Sindaco di provvedere, nel più breve tempo possibile e con gli strumenti ritenuti più idonei e celeri, ad intraprendere tutte le azioni necessarie ad eliminare il problema degli allagamenti. Gli accertamenti di eventuali responsabilità in merito agli eventi verificatesi, pur essendo un atto doveroso, non deve causare ritardi nell’adozione delle misure risolutive del problema. In sintesi: “meno burocrazia e più fatti”.

I gravi disagi e i danni subiti dagli abitanti di Via Aldo Moro, non sono dovuti a fatti eccezionali o imprevedibili, ma bensì, come spesso accade, ad incapacità amministrative e disattenzioni di chi governa. Esprimiamo alle persone danneggiate tutta la nostra solidarietà, dando la nostra piena disponibilità a collaborare per l’immediata soluzione del problema.

Il gruppo consiliare San Zeno è di tutti
Fabio Odelli, Sandro Bontempi, Tiziana Cantoni, Fabrizio Molteni, Roberto Montini

giovedì 21 luglio 2011

San Zeno - Sugli allagamenti è urgente portare delle soluzioni

Comunicato stampa Lista civica "San Zeno è di tutti"

San Zeno Naviglio, 21 luglio 2011

Nella notte del 19 luglio, un temporale estivo ha causato l'ennesimo allagamento delle case di via Aldo Moro a San Zeno Naviglio.

È da più di un anno, infatti, che perdura questa situazione. Chi abita in zona subisce ripetutamente disagi e danni dopo ogni acquazzone.

La situazione è stata più volte segnalata al Sindaco, all'Assessore e agli uffici competenti ottenendo risposte mortificanti: scaricando il barile sulla precedente amministrazione, quando è da sette anni che questa giunta governa San Zeno, e giustificando il disagio per via degli storici allagamenti che hanno dato alla zona il nome di “Cantarane”.

Nel mese di giugno, i residenti della palazzina oggetto degli allagamenti hanno inviato un esposto al Sindaco, richiedendo per l'ennesima volta un intervento urgente per scongiurare altri danni. Purtroppo sono rimasti inascoltati.

Questo grave problema si unisce a quello provocato da altri allagamenti che si verificano regolarmente in un’altra zona del paese e che sono causati da un innalzamento delle falde.

La variante al PGT, presentata il 5 luglio u.s., non trova adeguate prospettive di soluzione.

Come minoranza abbiamo quindi chiesto in Consiglio Comunale di deliberare precise e urgenti disposizioni necessarie a risolvere il problema:
  • prendere atto nel piano del problema degli allagamenti, integrando gli strumenti con le dovute modifiche;
  • dare mandato al sindaco di intraprendere le azioni necessarie ad eliminare il problema.
Le nostre proposte – che alleghiamo per completezza – non sono state bocciate, ma si è comunque preferito non darne immediata attuazione. I fatti di ieri sera dimostrano che l'urgenza è invece necessaria: essi non sono stati eccezionali e imprevedibili. Sono dovuti ad incapacità amministrative e alle disattenzioni di chi ci governa. “Più fatti e meno burocrazia”: la doverosa ricerca delle responsabilità, non deve rallentare la ricerca di una soluzione.

Esprimiamo alle persone danneggiate tutta la nostra solidarietà, dando la nostra piena disponibilità a collaborare per l’immediata soluzione del problema.

I Consiglieri Comunali Lista Civica San Zeno è di tutti
Fabio Odelli, Tiziana Cantoni, Fabrizio Molteni, Sandro Bontempi, Roberto Montini


Allegati:
  1. Intervento nel consiglio comunale del 5 luglio
  2. Seconda proposta per via Aldo Moro
  3. Sollecito presentato al sindaco dopo i fatti della notte del 20 luglio

domenica 10 luglio 2011

Consiglio comunale del 5 luglio 2011

In data 5 luglio si è tenuto il consiglio comunale per la presentazione della prima variante al Piano Generale del Territorio (PGT).

La lista civica San Zeno è di tutti è nettamente contraria soprattutto per l'aumento del suolo edificabile, pari a 423.389 mq, senza introdurre nuovi servizi e parchi.

In sede di discussione abbiamo presentato tre proposte a favore di una maggior sensibilizzazione in fatto di ambiente e a riguardo di due particolari situazioni ambientali che riguardano da vicino il comune di San Zeno: gli allagamenti di alcune case in via Aldo Moro e l'innalzamento delle falde presso alcune zone settentrionali del paese (via Vivaldi/Mascagni e via XV aprile).

Pubblichiamo di seguito alcuni documenti:
  1. Intervento del capogruppo Fabio Odelli;
  2. Prima proposta alla variante (introduzione specifiche Casaclima nel piano delle regole del PGT);
  3. Seconda proposta (allagamenti di via Aldo Moro);
  4. Terza proposta (innalzamento delle falde);
  5. Dichiarazione di voto.

martedì 14 giugno 2011

Risultati referendum 12-13 giugno a San Zeno (4/4)

IV Quesito, Legittimo impedimento

La scheda è colore verde e il titolo del quesito è chiaro e comprensibile: "Abrogazione della legge 7 aprile 2010 n. 51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale". Si tratta quindi della richiesta di cancellare quelle norme che danno all'inquilino di Palazzo Chigi e ai suoi ministri la possibilità di opporre impegni istituzionali alla presenza in aula di giustizia dove sono imputati di reati non ministeriali.

Per esemplificare, i promotori chiedono la cancellazione di una di quelle norme considerate "ad personam" e che favorirebbero Silvio Berlusconi nelle sue vicende giudiziarie. Evidentemente il sì o il no all''abrogazione di questa norma ha un forte peso politico.

Anche se la legge in questione è già stata "corretta" da un intervento della Corte Costituzionale che ha affidato ai magistrati la "valutazione" della validità del legittimo impedimento opposto dal presidente del Consiglio o dai ministri alla presenza nell''aula di giustizia. Prima bastava una semplice autocertificazione della Presidenza del Consiglio.


Risultati

Sezione 1

Votanti: 625 su 1025 (60,97%)

Sì: 589 (94,24%)
No: 27 (4,32%)
Bianche: 8 (1,28%)
Nulle: 1 (0,16%)


Sezione 2

Votanti: 548 su 951 (57,62%)

Sì: 510 (93,07%)
No: 30 (5,47%)
Bianche: 7 (1,28%)
Nulle: 1 (0,18%)

Sezione 3

Votanti: 379 su 682 (55,70%)

Sì: 343 (90,50%)
No: 29 (7,65%)
Bianche: 6 (1,58%)
Nulle: 1 (0,26%)

Sezione 4

Votanti: 424 su 736 (57,85%)

Sì: 386 (91,04%)
No: 31 (7,08%)
Bianche: 5 (1,18%)
Nulle: 2 (0,47%)

Totale San Zeno Naviglio

Votanti = 1976 su 3394 (58,25%)

Sì: 1828 (92,51%)
No: 117 (5,92%)
Bianche: 26 (1,32%)
Nulle: 5 (0,25%)

Risultati referendum 12-13 giugno a San Zeno (3/4)

III Quesito, Energia nucleare

Si chiede di cancellare il comma 1 e il comma 8 del dell'articolo 5 del decreto omnibus. Il titolo del quesito è "Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare".

La vittoria dei sì eliminerebbe l'ambiguità della moratoria nucleare che il governo ha annunciato come una misura a tempo. Palazzo Chigi aveva abrogato una parte del piano nucleare ma contemporaneamente aveva annunciato la possibilità di farlo ripartire tra un anno, a referendum bloccato.

Risultati

Sezione 1

Votanti: 626 su 1025 (60,99%)

Sì: 578 (92,33%)
No: 41 (6,55%)
Bianche: 6 (0,96%)

Nulle: 1 (0,16%)


Sezione 2

Votanti: 548 su 951 (57,62%)

Sì: 498 (90,88%)
No: 45 (8,21%)
Bianche: 4 (0,73%)
Nulle: 1 (0,18%)

Sezione 3

Votanti: 380 su 682 (55,72%)

Sì: 394 (90,53%)
No: 31 (8,16%)
Bianche: 4 (1,05%)
Nulle: 1 (0,26%)

Sezione 4

Votanti: 424 su 736 (57,85%)

Sì: 386 (91,04%)
No: 30 (7,08%)
Bianche: 4 (0,94%)
Nulle: 4 (0,94%)

Totale San Zeno Naviglio

Votanti = 1978 su 3394 (58,29%)

Sì: 1806 (91,30%)
No: 147 (7,43%)
Bianche: 18 (0,91%)
Nulle: 7 (0,35%)

Risultati referendum 12-13 giugno a San Zeno (2/4)

II Quesito, Profitti sull'acqua

Si propone l'abrogazione dell'art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (c.d. Codice dell'Ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa per il servizio idrico è determinata tenendo conto dell'"adeguatezza della remunerazione del capitale investito".

La parte di normativa che si chiede di abrogare è quella che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a qualsiasi logica di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio.

Abrogando questa parte dell'articolo sulla norma tariffaria, si elimina il meccanismo che ha aperto la strada ai privati nella gestione dei servizi idrici.

Risultati

Sezione 1

Votanti: 626 su 1025 (60,99%)

Sì: 590 (94,25%)
No: 30 (4,79%)
Bianche: 5 (0,80%)
Nulle: 1 (0,16%)


Sezione 2

Votanti: 548 su 951 (57,62%)

Sì: 513 (93,61%)
No: 31 (5,66%)
Bianche: 3 (0,55%)
Nulle: 1 (0,18%)

Sezione 3

Votanti: 379 su 682 (55,70%)

Sì: 398 (92,08%)
No: 26 (6,86%)
Bianche: 3 (0,79%)
Nulle: 1 (0,26%)

Sezione 4

Votanti: 426 su 736 (57,88%)

Sì: 405 (95,07%)
No: 15 (3,52%)
Bianche: 3 (0,70%)
Nulle: 3 (0,70%)

Totale San Zeno Naviglio

Votanti = 1979 su 3394 (58,31%)

Sì: 1857 (93,84%)
No: 102 (5,15%)
Bianche: 14 (0,71%)
Nulle: 6 (0,30%)

Risultati referendum 12-13 giugno a San Zeno (1/4)

I Quesito, Privatizzazione dell'acqua

Si propone l'abrogazione dell'art. 23 bis (dodici commi) della Legge n. 133/2008 , relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica.

È l'ultima normativa approvata dal governo Berlusconi: stabilisce l'affidamento del servizio idrico a soggetti privati attraverso una gara o l'affidamento a società a capitale misto pubblico-privato (all'interno delle quali il privato detenga almeno il 40%). La norma inoltre disciplina le società miste collocate in Borsa, le quali, per poter mantenere l'affidamento del servizio, dovranno diminuire la quota di capitale pubblico al 40% entro giugno 2013 e al 30% entro dicembre 2015.

Abrogare questa norma significa contrastare l'accelerazione sulle privatizzazioni imposta dal governo e la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici.

Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall'art. 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" e dall'art. 15 del decreto legge 25 settembre 2009, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee", convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166, nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale?


Risultati

Sezione 1

Votanti: 625 su 1025 (60,97%)

Sì: 584 (93,44%)
No: 32 (5,12%)
Bianche: 6 (0,96%)
Nulle: 3 (0,48%)

Sezione 2

Votanti: 548 su 951 (57,62%)

Sì: 501 (93,14%)
No: 38 (5,12%)
Bianche: 8 (1,46%)
Nulle: 3 (0,18%)


Sezione 3

Votanti: 380 su 682 (55,72%)

Sì: 398 (93,43%)
No: 20 (4,69%)
Bianche: 4 (0,94%)
Nulle: 4 (0,94%)

Sezione 4

Votanti: 398 su 736 (57,88%)

Sì: 398 (93,43%)
No: 20 (4,69%)
Bianche: 4 (0,94%)
Nulle: 4 (0,94%)


Totale San Zeno Naviglio

Votanti = 1979 su 3394 (58,31%)

Sì: 1829 (92,42%)
No: 112 (5,66%)
Bianche: 28 (1,41%)
Nulle: 10 (0,51%)

venerdì 20 maggio 2011

Referendum Acqua bene comune: prossimi eventi a San Zeno

MARTEDÌ 31 MAGGIO 2011 - ORE 20,30
Sala Consiliare P.zza Marconi (vicino scuole elementari)
Don Gabriele Scalmana
responsabile della Pastorale del creato della Diocesi di Brescia
interverrà su
ACQUA BENE COMUNE


Gazebo:

Venerdì 27 Maggio: piazza mercato 8.30 - 12.00
Domenica 5 Giugno: via Diaz, fronte Chiesa 8.00 - 12.00

domenica 15 maggio 2011

Lettera al Giornale di Brescia sul traffico a San Zeno

In risposta ad un articolo del Giornale di Brescia sulla situazione del traffico a San Zeno e sul funzionamento della tangenziale nei primi mesi di apertura, il capogruppo della lista civica "San Zeno è di tutti" ha mandato la seguente lettera al Direttore del quotidiano.

Gent.mo direttore,

abbiamo notato, con piacere, che sul suo giornale vengono affrontati alcuni importanti problemi di San Zeno Naviglio; dobbiamo però rilevare come questo spazio informativo sia riservato alla sola opinione dell’attuale amministrazione comunale. Eppure, da parte nostra, non Le abbiamo fatto mancare spunti di confronto e riflessione su ciò che accade nel paese. Ricordiamo, ad esempio, la convocazione di un Consiglio straordinario (novembre 2010) per adottare misure anticrisi, proposte bocciate dall’attuale “amministrazione del fare”, che ha preferito avanzare i soldi piuttosto che sostenere concretamente le famiglie. Il rimanere tre mesi con un solo impiegato all’anagrafe (1° gennaio -1° aprile), con code e chiusure temporanee del servizio, perché in un anno non si è riusciti a sostituire un pensionamento. Continue assunzioni negli uffici comunali tramite la sola mobilità, invece che ricorrendo all’indizione di concorsi, come si dovrebbe fare e con buona pace dei giovani di San Zeno, che vedono sfumare anche questa opportunità. Per non parlare della viabilità: a tal proposito, una nostra lettera spiegava la questione del sottopaso del CIS1, ma è rimasta anch’essa nel suo cassetto.

Non sindachiamo e non ci lamentiamo per le Sue scelte, ognuno fa quello che ritiene più opportuno o più giusto, rileviamo solo che, così facendo, si dà un quadro della situazione non completamente aderente alla realtà, una visione che definiremmo “monocromatica”, mentre nel nostro paese fervono le idee e non mancano i colori.

Il tema della viabilità rientra di prepotenza nel dibattito sanzenese, a seguito delle dichiarazioni del Sindaco Serpelloni e della pubblicazione, sul Suo giornale, di dati e notizie completamente fuorvianti sul traffico circolante nel centro storico di San Zeno.

Che la variante, al momento e purtroppo, stia risultando un mezzo flop è sotto gli occhi di tutti quelli che abitano nella nostra zona.

Veniamo ai dati: i camion che passano in paese sono sicuramente diminuiti moltissimo, grazie però soprattutto al nuovo casello di Brescia Sud (che non ha comportato sacrifici economici per cittadini di San Zeno), mentre sulla tangenziale ne passano una minima parte di quei 2.500 citati nell’articolo (ed a tal proposito ci piacerebbe sapere da dove sono tratti i dati citati); ciò è comunque un bene. Per quanto riguarda il passaggio degli autoveicoli, la situazione per le vie del centro (Via Diaz e Via Roma) è praticamente immutata, se non peggiorata. Basterebbe mandare un cronista e fare alcune fotografie, per avere certificata la realtà dei fatti: troveremmo la tangenziale semideserta e le vie del cuore antico del paese ancora afflitte dal traffico.

Un’altra opera tanto attesa è il sottopasso ferroviario previsto nella zona “denominata CIS1”; ciò perchè gli intasamenti, dovuti alle chiusure del passaggio a livello di Via Roma, causano lunghe ed estenuanti code in tutte le vie limitrofe. Questo progetto parte nel lontano 2001 quando, grazie alla giunta Montini, si mise in agenda l’opera prevedendone il completamento entro il 2008. Dopo dieci anni, i lavori non sono ancora iniziati; il sindaco Serpelloni non manca di farlo notare e si rammarica di non averci pensato prima, dato l'aumento dei costi. Tuttavia, la sua amministrazione è in carica dal 2004, ovvero da sette di questi dieci anni, per cui possiamo ritenere le sue parole un'ammissione di responsabilità. Vogliamo sottolineare come nel programma elettorale del candidato Serpelloni il sottopasso non c'era, così come nelle ultime relazioni revisionali e programmatiche della giunta non risultava alcuna intenzione di procedere alla sua costruzione. A gennaio di quest'anno, all'ultimo momento e dopo aver fatto scadere la convenzione con le ferrovie per la sua realizzazione, il sottopasso è stato inserito a bilancio.

Rimangono dubbi sulla data di completamento dell’opera e comunque quel solo sottopasso, non può risolvere i problemi di traffico del paese, anche perchè si corre il rischio che diventi l'unica valvola di sfogo fra le località poste ad ovest ed a est della ferrovia, con l’effetto di spostare il problema da via Roma a viale Europa. Risultano, inoltre, troppo vaghe le promesse di inizio lavori del sottopasso a sud di San Zeno, l’unico che toglierebbe realmente la quasi totalità del traffico dalle vie del paese, mentre nulla viene detto in merito alla definitiva chiusura del passaggio a livello di Via Roma e sulla sua sostituzione con un sottopasso pedonale, necessario a collegamento con il cimitero.

Preoccupante anche la proposta di ristrutturazione del centro storico, con l’abolizione del semaforo di fronte alla Chiesa e l’inserimento di un senso unico alternato lungo parte di Via Diaz.. Il combinato del sottopasso al CIS1 e di questi nuovi sensi unici, riporterebbe in paese gran parte del traffico, interessando Viale Europa, Viale Stazione, Via Roma, Piazza Marconi, Via Ettore Bianchetti. Per non parlare della difficoltà di chi, provenendo dal Villaggio Marcolini, voglia raggiungere il centro del paese: come farà ad attraversare la rotonda di fronte alla Chiesa, dovendo dare la precedenza a chi percorre Via Diaz?

Noi riteniamo che, prima di fare qualsiasi altro lavoro, vada sperimentata la nuova viabilità, con rotonde provvisorie e sensi unici sperimentali.

Iniziare i lavori di riassetto della viabilità interna senza aver valutato l’incidenza del traffico relativo al nuovo sottopasso ed alla realizzazione ormai prossima della SP 19 – la cosiddetta “corda molle” - è un azzardo che non ci possiamo permettere.

La tangenziale c’è: ci è costata molto, cerchiamo di farla utilizzare, ma evitiamo di dire che ha risolto i problemi di vivibilità del paese perché, se fosse vero , non servirebbe fare altro. Purtroppo così non è e c’è ancora molto da fare.

L'impressione è che questa “politica del fare” sia, in realtà e specularmente a quanto accade a livello nazionale, la politica del “mistificare”, con il rischio che - così come accaduto per la ricostruzione dell’Aquila o per i rifiuti a Napoli - anche a San Zeno, malgrado i soldi spesi, ci ritroveremo con i problemi di traffico e inquinamento irrisolti.

Capogruppo "San Zeno è di tutti"
Fabio Odelli

venerdì 13 maggio 2011

Consiglio comunale del 28 aprile 2011

Il consiglio comunale del 28 aprile 2011 si è tenuto principalmente per l'approvazione del bilancio di rendiconto 2010 e della prima variazione sul bilancio preventivo 2011. All'ordine del giorno è stata anche inserita una modifica al regolamento di funzionamento degli uffici comunali in adeguamento alla normativa "Brunetta".

Purtroppo si è verificato ancora una volta un errore nella preparazione dei materiali del consiglio comunale e si sono omessi dei punti importanti. I punti sono stati successivamente inseriti dopo una nostra tempestiva segnalazione:
  • un ordine del giorno sulle persecuzioni nei confronti delle minoranze cristiane;
  • delle richieste di integrazioni ai verbali dei consigli comunali tenutisi a novembre e a gennaio;
  • una richiesta di motivazione su dichiarazioni errate al consiglio comunale.

Non si è provveduto comunque a correggere i manifesti affissi in paese, un atto secondo noi scorretto nei confronti del diritto di informazione dei cittadini.

L’ordine del giorno sulla persecuzione dei cristiani è stato presentato in gennaio, poteva e doveva essere discusso quanto prima, ma pure ad aprile si sono dimenticati di inserirlo nell’ordine del giorno. Quando ci sono cose “spinose” come le errate comunicazioni al consiglio, casualmente non si fanno gli avvisi alla popolazione corretti. Era già successo lo scorso anno con le nostre interrogazioni.

In sede di consiglio, l'ordine del giorno sulle persecuzioni delle minoranze cristiane è stato integrato da un intervento del Sindaco Serpelloni in merito alla figura di Papa Giovanni Paolo II, che sarebbe stato beatificato pochi giorni dopo. L'ODG è stato approvato all'unanimità.

Si pubblicano le seguenti documentazioni:
  1. Richiesta integrazione ordine del giorno del consiglio comunale del 28 aprile 2011;
  2. Intervento del capogruppo sul bilancio consuntivo 2010;
  3. Dichiarazione di voto della lista civica "San Zeno è di tutti" sul bilancio consuntivo;
  4. Dichiarazione di voto sulla prima variazione del bilancio preventivo 2011;
  5. Dichiarazione di voto sulla modifica ai regolamenti degli uffici comunali;
  6. Ordine del giorno sulle persecuzioni dei cristiani;
  7. Richieste modifiche ai verbali consiglio comunale del 14 gennaio 2011;
  8. Segnalazione comunicazioni errate da parte di alcuni assessori.

sabato 2 aprile 2011

L'articolo di Bresciaoggi sui problemi dell'anagrafe

Bresciaoggi - 1° aprile 2011

A San Zeno Naviglio l'opposizione interroga l'amministrazione comunale sui ritardi nell'assunzione di uno dei due impiegati all'ufficio anagrafe (in pensione dal primo di gennaio) che verrà rimpiazzato da oggi (primo aprile).

«Questa situazione ha creato code agli sportelli, lungaggini nei servizi, chiusura temporanea dell'ufficio in orario di sportello» scrivono i consiglieri della lista «San Zeno per tutti» (capogruppo è Fabio Odelli) che chiedono «Quali siano i motivi e le responsabilità di questo gravissimo ritardo, che ha causato molteplici disagi ai cittadini, visto che uno degli impiegati in organico all'ufficio aveva presentato da mesi domanda di pensionamento. Il mancato reintegro del dipendente, non ha determinato il completo collasso dell'ufficio, solo grazie all'impiegata rimasta, che con spirito si servizio ha lavorato in mezzo a mille difficoltà».

Secca la replica del sindaco Angiolino Serpelloni, che bolla come “puerili” e “ingiustificate” le accuse mosse alla sua amministrazione, che ha agito con la tempestività dettata dagli inevitabili tempi tecnici in cui ci si muove.

«Innanzi tutto - osserva il primo cittadino del paese dell'hinterland - sono in comune tutti i giorni e non ho mai notato le code e i disagi di cui parla l'opposizione. Secondo: abbiamo agito in tempi strettissimi, visto che dal primo aprile arriverà il nuovo dipendente. Non abbiamo indetto un concorso che avrebbe allungato i tempi dell'assunzione ma abbiamo assunto un dipendente in mobilità da un altro comune. Non si poteva assumerlo prima, anche dal punto di vista legislativo».

P.GOR.

venerdì 1 aprile 2011

4 sì per i referendum

Il circolo del Partito Democratico di San Zeno Naviglio e la lista civica "San Zeno è di tutti" sono in prima linea per invitare i cittadini a partecipare ai referendum abrogativi che si terranno il 12 ed il 13 giugno 2011.

Invitiamo quindi i nostri simpatizzanti ad andare a votare ed a mettere quattro sì a favore dell'ambiente e dell'uguaglianza dei cittadini.

Due sì a favore dell'abrogazione delle normative che obbligano a dare ai privati la gestione dell'acqua, bene pubblico per eccellenza.

Un sì a favore dell'abrogazione della normativa che ha vuole riaprire la produzione di energia elettrica tramite centrali termonucleari.

Un altro sì a favore dell'abrogazione della legge sul legittimo impedimento a favore solo di una ristretta cerchia di cittadini che rivestono incarichi di governo.

Nelle prossime settimane organizzeremo delle attività allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica di San Zeno sull'argomento.

martedì 29 marzo 2011

Comunicato stampa sulla situazione dell'anagrafe

Se non si tratterà di un pesce d’aprile, venerdì (1 aprile) verrà assunto un nuovo impiegato all’ufficio anagrafe in sostituzione di quello andato in pensione ad inizio anno.

Sono ormai tre mesi che questo dipendente è andato in pensione e, inspiegabilmente, il Sindaco Serpelloni non ha provveduto a sostituirlo.

Si tratta di un ufficio che svolge un lavoro di primaria importanza, sia per l’erogazione di servizi di sportello propri, sia per quello di supporto allo svolgimento di tutti gli altri servizi del comune.

Va considerato che per quest’anno, in aggiunta alle attività ordinarie, sono previsti il censimento generale della popolazione ed i referendum, per non parlare ad esempio delle novità come il rilascio della carta di identità munita di impronta digitale del titolare, che dovrebbe essere obbligatorio a partire dal 1° aprile.

Il mancato reintegro del dipendente, non ha determinato il completo collasso dell’ufficio, solo grazie all’impiegata rimasta, che con spirito di servizio ha lavorato in mezzo a mille difficoltà. Malgrado ciò, si sono verificate code agli sportelli, lungaggini nei servizi, chiusure temporanee ma non programmate in orario di sportello. Quando in un ufficio sono previste tre unità e ci si ritrova solo con una, certi disagi sono inevitabili.

Inspiegabilmente ed irresponsabilmente si è lasciato l'ufficio anagrafe con un solo dipendente dal 1° gennaio ad oggi; per tali motivi vogliamo segnalare questa situazione di “mala amministrazione”.

Riteniamo sia giusto fare conoscere ai mezzi di informazione, e quindi ai cittadini, la condizione di disagio e le sue cause, perché la sensibilizzazione dell’opinione pubblica può avere un effetto di convincimento più forte delle nostre interrogazioni, lette e discusse in consigli comunali, purtroppo quasi deserti.

giovedì 24 marzo 2011

La trascuratezza nel progetto del sottopasso

Sul giornale di Brescia è stato pubblicato un articolo in cui il sindaco Serpelloni e l'Assessore ai Lavori pubblici Serana hanno presentato il progetto del sottopasso. L'inizio di quest'opera sembra imminente e il suo completamento viene dato per certo nel 2012.

I consiglieri della lista di minoranza "San Zeno è di tutti" sono felici di vedere che l’opera da loro ritenuta prioritaria, sarà realizzata, portando così a compimento il progetto finanziato dalla giunta Montini nel lontano 2001. Essa porrà fine ad un grave problema che soffoca il paese, molto sentito sia da chi abita nei pressi del passaggio a livello sia da tutti coloro che vi devono transitare.

I consiglieri stessi, tuttavia, non mancano di considerare la parte di responsabilità sulla trascuratezza a cui fa riferimento il sindaco Serpelloni.

Il progetto originario del sottopasso prevedeva la sua conclusione nel 2008, dei dieci anni di attesa menzionati dal sindaco, ben sette sono stati a carico della sua giunta, forse distratta dalle urbanizzazioni del territorio.  Dimostrazione recente di questa distrazione il fatto che, negli ultimi mesi, è stata lasciata scadere la pratica con le ferrovie rendendo necessario rifare la lunga procedura. A chi dobbiamo quindi chiedere conto del maggior esborso economico da sostenere?

La giunta Serpelloni mostra anche di non avere una programmazione seria e coerente. Il sottopasso fino ad ora non era comparso in atti amministrativi programmatori come le “relazioni provvisionali e programmatiche” e i “piani triennali per le opere pubbliche”, utili a prevedere quali risorse si possono impiegare negli anni futuri. Essa ha mostrato ancora una volta di più di basare la propria azione amministrativa su casualità ed estemporaneità: prima ci si dovrebbe accertare che le risorse a disposizione siano adeguate a realizzare il sottopasso, poi si dovrebbe preparare la convenzione con le ferrovie e, infine, realizzare, l'opera.

lunedì 21 marzo 2011

Code e disagi all'ufficio anagrafe a San Zeno

Da gennaio, il pensionamento di un impiegato all'anagrafe e la sua mancata sostituzione sta provocando notevoli disservizi all'utenza. Si verificano code agli sportelli e si è assistito alla chiusura temporanea dell'ufficio, qualora sia legittimamente assente l'altro impiegato.

I consiglieri della lista civica hanno dunque presentato un'interrogazione al sindaco per chiedere motivazione della mancata sostituzione dell'impiegato il cui pensionamento era noto da tempo.

Hanno chiesto, inoltre, l'assunzione di un nuovo impiegato e l'adozione di un piano straordinario per fronteggiare il problema delle code agli sportelli.

giovedì 10 marzo 2011

Una bandiera su ogni balcone

Per il 17 marzo, Festa nazionale del 150° dell'Unità d'Italia, il Partito Democratico ti invita a festeggiare esponendo il tricolore sul balcone.

giovedì 24 febbraio 2011

Tributo a Sandro Pertini

Sandro Pertini (25 settembre 1896 - 24 febbraio 1990)
Colgo l'occasione fornitami dalla pagina sulle Riflessioni per evidenziare e ricordare a tutti coloro che mi leggono, una ricorrenza la scomparsa, il 24 febbraio 1990, di un grande italiano, il presidente Sandro Pertini, un uomo che credo sia rimasto in molti cuori.

Lettera di Pertini da Pianosa

A tale proposito, vi invio due allegati: una fotografia e uno scritto fatto dallo stesso presidente quando era al confino a Pianosa.

Sicuro che le parole di questo possano sollevare lo stato d'animo di tutti i democratici che oggi lottano per cambiare il sistema politico che governa la nostra società.


Cordiali saluti.

Ferruccio Belotti

martedì 8 febbraio 2011

Raccolta firme e tesseramento

La raccolta firme proseguirà anche

Domenica 20 febbraio

Mattino (ore 9-12) in piazza XVIII maggio (vicino all'edicola)

Pomeriggio (15-19) presso la Sala consiliare di piazza Marconi (dietro il municipio)


Le firme sono relative alla richiesta di dimissioni del Presidente del consiglio e per due petizioni che il direttivo locale intende presentare alla sezione provinciale:
  • sulla questione dei diritti sindacali e dei metalmeccanici;
  • a favore delle primarie per la composizione delle liste alle prossime elezioni politiche.

    Assemblea di circolo 2011

    Il circolo del PD di San Zeno Naviglio organizza una

    Assemblea di circolo

    Giovedì 17 febbraio 2011. Ore 20,30.
    Sala Consiliare, Piazza Marconi (dietro municipio)


    Si approveranno i bilanci e si discuterà delle problematiche locali e nazionali.

    Si raccoglieranno inoltre le firme per la richiesta di dimissioni del Presidente del consiglio e per due petizioni che il direttivo locale intende presentare alla sezione provinciale:
    • sulla questione dei diritti sindacali dei metalmeccanici;
    • a favore delle primarie per la composizione delle liste alle prossime elezioni politiche.

    domenica 16 gennaio 2011

    L’esenzione del ticket per disoccupati e cassintegrati

    Anche per l’anno 2011 la Regione Lombardia ha deciso che le persone in cassa integrazione straordinaria o in deroga, i disoccupati iscritti negli elenchi dei Centri per l’impiego e i lavoratori in mobilità, con loro familiari a carico, sono esenti in toto dal pagamento del ticket per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale (esami e visite mediche), a prescindere dal reddito.

    Come funziona l’esenzione?

    L’interessato deve autocertificare la propria posizione utilizzando un modulo già predisposto che dovrà contenere anche il numero di tessera sanitaria ed il codice fiscale. Dovrò allegare la fotocopia di un documento di identità.

    Chi aveva fatto richiesta nel 2010?

    Chi ha già fatto richiesta di esenzione per l’anno 2010 ed è nelle condizioni di richiederla anche per il 2011, munito del documento di esenzione 2010 può recarsi in Comune che farà da tramite con l’ASL o andare direttamente all’ASL che rilascerà la proroga per l’anno 2011.