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sabato 2 aprile 2011

L'articolo di Bresciaoggi sui problemi dell'anagrafe

Bresciaoggi - 1° aprile 2011

A San Zeno Naviglio l'opposizione interroga l'amministrazione comunale sui ritardi nell'assunzione di uno dei due impiegati all'ufficio anagrafe (in pensione dal primo di gennaio) che verrà rimpiazzato da oggi (primo aprile).

«Questa situazione ha creato code agli sportelli, lungaggini nei servizi, chiusura temporanea dell'ufficio in orario di sportello» scrivono i consiglieri della lista «San Zeno per tutti» (capogruppo è Fabio Odelli) che chiedono «Quali siano i motivi e le responsabilità di questo gravissimo ritardo, che ha causato molteplici disagi ai cittadini, visto che uno degli impiegati in organico all'ufficio aveva presentato da mesi domanda di pensionamento. Il mancato reintegro del dipendente, non ha determinato il completo collasso dell'ufficio, solo grazie all'impiegata rimasta, che con spirito si servizio ha lavorato in mezzo a mille difficoltà».

Secca la replica del sindaco Angiolino Serpelloni, che bolla come “puerili” e “ingiustificate” le accuse mosse alla sua amministrazione, che ha agito con la tempestività dettata dagli inevitabili tempi tecnici in cui ci si muove.

«Innanzi tutto - osserva il primo cittadino del paese dell'hinterland - sono in comune tutti i giorni e non ho mai notato le code e i disagi di cui parla l'opposizione. Secondo: abbiamo agito in tempi strettissimi, visto che dal primo aprile arriverà il nuovo dipendente. Non abbiamo indetto un concorso che avrebbe allungato i tempi dell'assunzione ma abbiamo assunto un dipendente in mobilità da un altro comune. Non si poteva assumerlo prima, anche dal punto di vista legislativo».

P.GOR.

venerdì 1 aprile 2011

4 sì per i referendum

Il circolo del Partito Democratico di San Zeno Naviglio e la lista civica "San Zeno è di tutti" sono in prima linea per invitare i cittadini a partecipare ai referendum abrogativi che si terranno il 12 ed il 13 giugno 2011.

Invitiamo quindi i nostri simpatizzanti ad andare a votare ed a mettere quattro sì a favore dell'ambiente e dell'uguaglianza dei cittadini.

Due sì a favore dell'abrogazione delle normative che obbligano a dare ai privati la gestione dell'acqua, bene pubblico per eccellenza.

Un sì a favore dell'abrogazione della normativa che ha vuole riaprire la produzione di energia elettrica tramite centrali termonucleari.

Un altro sì a favore dell'abrogazione della legge sul legittimo impedimento a favore solo di una ristretta cerchia di cittadini che rivestono incarichi di governo.

Nelle prossime settimane organizzeremo delle attività allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica di San Zeno sull'argomento.