IV Quesito, Legittimo impedimento
La scheda è colore verde e il titolo del quesito è chiaro e comprensibile: "Abrogazione della legge 7 aprile 2010 n. 51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale". Si tratta quindi della richiesta di cancellare quelle norme che danno all'inquilino di Palazzo Chigi e ai suoi ministri la possibilità di opporre impegni istituzionali alla presenza in aula di giustizia dove sono imputati di reati non ministeriali.
Per esemplificare, i promotori chiedono la cancellazione di una di quelle norme considerate "ad personam" e che favorirebbero Silvio Berlusconi nelle sue vicende giudiziarie. Evidentemente il sì o il no all''abrogazione di questa norma ha un forte peso politico.
Anche se la legge in questione è già stata "corretta" da un intervento della Corte Costituzionale che ha affidato ai magistrati la "valutazione" della validità del legittimo impedimento opposto dal presidente del Consiglio o dai ministri alla presenza nell''aula di giustizia. Prima bastava una semplice autocertificazione della Presidenza del Consiglio.
Risultati
Sezione 1
Votanti: 625 su 1025 (60,97%)
Sì: 589 (94,24%)
No: 27 (4,32%)
Bianche: 8 (1,28%)
Nulle: 1 (0,16%)
Sezione 2
Votanti: 548 su 951 (57,62%)
Sì: 510 (93,07%)
No: 30 (5,47%)
Bianche: 7 (1,28%)
Nulle: 1 (0,18%)
Sezione 3
Votanti: 379 su 682 (55,70%)
Sì: 343 (90,50%)
No: 29 (7,65%)
Bianche: 6 (1,58%)
Nulle: 1 (0,26%)
Sezione 4
Votanti: 424 su 736 (57,85%)
Sì: 386 (91,04%)
No: 31 (7,08%)
Bianche: 5 (1,18%)
Nulle: 2 (0,47%)
Totale San Zeno Naviglio
Votanti = 1976 su 3394 (58,25%)
Sì: 1828 (92,51%)
No: 117 (5,92%)
Bianche: 26 (1,32%)
Nulle: 5 (0,25%)