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martedì 10 aprile 2012

Consiglio comunale del 28 marzo 2012 (3) - Articolo su Bresciaoggi

Retromarcia tra le polemiche E sul Pgt si scatena la bagarre

SAN ZENO. Via libera del Consiglio alla revoca della prima variante, ma le minoranze abbandonano l'aula per protesta - L'assessore Serana: «Decisione scaturita da un errore tecnico» - L'opposizione: «Su una delibera ci sono pure questioni di merito»

Restano sulle proprie posizioni maggioranza e opposizione a San Zeno, e alla fine il risultato è la revoca della prima variante al PGT approvata lo scorso luglio. Questo al termine di una seduta del Consiglio a dir poco rovente. L'unico momento di «pacificazione» vissuto è stato quello del comune ricordo del sindaco Angiolino Serpelloni, scomparso lo scorso febbraio e commemorato con un minuto di silenzio e un ricordo dell'assessore Marco Ferretti. Per la prima volta il Consiglio si riuniva dopo la sua morte. A prendere il suo posto Omar Bertelli, il vicesindaco, la cui reggenza durerà per circa un anno, fino alle amministrative del 2013.

TORNANDO invece all'argomento principale della seduta, alla base della revoca della variante, con l'uscita polemica della minoranza dall'aula, c'è un errore dovuto a una «svista dell'ufficio tecnico che ha inficiato la corretta procedura». In sostanza, il documento di piano della prima variante del PGT non sarebbe stato presentato alla Provincia che, a sua volta, non avrebbe dato il proprio benestare sulla compatibilità con il PTCP (il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). Per ovviare a questa mancanza è stato scelto quindi di revocare la variante dello scorso luglio per ricominciare un nuovo iter procedurale. «La revoca della variante mantiene però valide le osservazioni presentate dopo la sua approvazione di luglio - ha spiegato in aula l'assessore all'Urbanistica Vittorio Serana -, dando l'occasione ai cittadini che lo ritenessero opportuno di presentarne di nuove».

LA REVOCA ha trovato una ferma opposizione da parte della minoranza che, a sua volta, ha denunciato «vizi non solo formali». A finire nell'occhio del ciclone, in particolare, la Delibera 11, «viziata anche da questioni di merito». A dar battaglia in aula il capogruppo della lista «San Zeno è di tutti» Fabio Odelli e il consigliere Fabrizio Molteni che hanno invitato alle dimissioni l'assessore Serana per la responsabilità politica dell'accaduto. L'approvazione, lo scorso luglio, della Delibera 11, secondo l'opposizione «è una scelta tecnica sbagliata, quindi passibile di un risarcimento danni». Numerosi i motivi addotti, a cominciare dalle incongruenze riguardanti la bocciatura di un'osservazione presentata in agosto. Inoltre, fanno notare dall'opposizione, ci sarebbero un paio di casi di conflitto di interessi riguardanti tre consiglieri: due, «pur non partecipando ai lavori», erano rimasti in aula all'atto della votazione (cosa vietata dalla legge e confermata da alcune sentenze del TAR); il terzo, che invece ha partecipato alla votazione, è un dipendente della Duferdofin, azienda interessata dagli effetti della variante. E sempre per quanto riguarda il tema del conflitto di interessi, «risulta sconveniente che un architetto già estensore del PGT sia il progettista di un piano attuativo riguardante il nodo di interscambio San Zeno Porta Sud, che rientra nella variante». 

L'opposizione ha infine denunciato la mancata pubblicazione del verbale della seduta e alcuni allegati. Alla votazione finale quindi i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l'aula, mentre i due consiglieri di maggioranza coinvolti dal conflitto di interesse hanno assistito al dibattito tra il pubblico.

Fabrizio Vertua, Bresciaoggi, 31 marzo 2012

Consiglio comunale del 28 marzo 2012 (2) - Articolo sul Giornale di Brescia

San Zeno - La variante al PGT va annullata. E scatta la polemica.


SAN ZENO. L'Amministrazione convoca un Consiglio comunale per annullare la prima variante al Piano di governo del territorio e, a San Zeno Naviglio, lo scontro con la minoranza si accende.

"L'avevamo spiegato mesi fa: la delibera di approvazione della prima variante era da considerarsi nulla", sostiene la civica "San Zeno è di tutti" in un comunicato diffuso a poche ore dalla seduta di consiglio convocata per stasera.

"Siamo i primi ad essere dispiaciuti per l'inconveniente, che sposta in avanti le attività previste dalla variante - rispondono il sindaco Bertelli e l'assessore all'Urbanistica Serana - ma l'accaduto non è assolutamente imputabile a omissioni politiche o di gestione amministrativa, come descritto dal gruppo di minoranza, ma piuttosto a una dimenticanza tecnica, relazionata dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico comunale in nota ufficiale protocollata, allegata agli atti del Consiglio di domani (stasera per chi legge, ndr)".

Che il dovere di ricominciare da capo il discorso relativo alla prima variante del PGT sia un fatto piuttosto grave, trova d'accordo maggioranza e opposizione.

Diversi sono i punti di vista, con la civica di minoranza che riporta all'attenzione un documento dello scorso dicembre, nel quale presentava all'Amministrazione i motivi tecnici per cui la delibera di "Esame ed adozione della prima variante al PGT" non sarebbe stata da approvare. Tra di questi spiccavano l'errata correzione del precedente atto di approvazione del PGT (datato 2008) a seguito di uno squilibrio tra lo stesso e un allegato, un "pasticcio" nel conteggio dei consiglieri presenti alla seduta del 5 luglio 2011, alcuni presunti conflitti d'interesse e vari errori tecnici nella pubblicazione all'Albo pretorio della delibera.

"Ribadiamo: siamo dispiaciuti - spiegano gli amministratori - ma il motivo per cui il Consiglio procederà all'annullamento della Delibera n. 31 del 29 dicembre 2011 (quella di approvazione della variante, ndr) e della n. 11 del 5 luglio 2011 sta solo nel fatto che la prima variante al PGT adottata era mancante del parere di compatibilità al Piano territoriale di coordinamento provinciale da parte della Provincia. L'Ufficio tecnico - proseguono - avrebbe dovuto trasmettere la richiesta del parere già dopo la citata adozione di luglio: questo non è accaduto, determinando l'invalidità della procedura.

Michele Ungari, Giornale di Brescia, 28 marzo 2012

Consiglio comunale del 28 marzo 2012 (1) - Comunicato stampa

Il 28 marzo è stato convocato il consiglio comunale con all'ordine l'annullamento della prima variante al Piano Generale del Territorio.

La lista civica "San Zeno è di tutti" ha inoltrato il seguente comunicato stampa alle principali testate locali:

Abbiamo allegato il seguente documento, presentato in sede di consiglio il 29 dicembre 2011, in cui segnalavamo alcune irregolarità sull'approvazione della variante che tre mesi dopo è stata annullata.

domenica 8 aprile 2012

Auguri!

Il circolo PD di San Zeno Naviglio e la lista civica "San Zeno è di tutti" vi augurano


S E R E N A   P A S Q U A!