Eventi in zona

lunedì 10 settembre 2012

Proposta fasce ISEE

Come lo scorso anno, abbiamo proposto una revisione delle attuali fasce ISEE, ispirata alla progressività e tesa a far pagare di più chi ha un maggior reddito. L'obiettivo di fondo è quello di distribuire più equamente il carico delle rette, con la previsione di più fasce di reddito e l’istituzione di una soglia, per i soggetti più indigenti, al di sotto della quale non si paga alcuna retta.

Al contrario, l'attuale maggioranza, secondo le testuali parole del vice-sindaco, pensa sia un fattore di equità far pagare a tutti, anche a coloro che non hanno reddito (pensiamo ai cassintegrati, chi ha perso il posto di lavoro), con la motivazione che fra questi potrebbe esserci chi evade. La soluzione a ciò, però, non è far pagare, anche se poco, a tutti, ma compiere verifiche per accertare eventuali evasori!
Da ultima l’annosa, paradossale ed assurda questione dello sconto per chi ha due o più figli, valido però solamente per le fasce di reddito più alte. Da tre anni spieghiamo alla maggioranza l’assurdità della disposizione, in quanto chi ha maggior reddito ha diritto allo sconto mentre chi ha meno reddito no, sentendoci rispondere che le fasce basse di reddito hanno già il vantaggio di pagare rette più contenute. Peccato che alla maggioranza non entri in testa che chi appartiene ad una fascia di reddito bassa, alla faccia del vantaggio!, paga meno in virtù della disponibilità di un minor reddito ed è iniquo e profondamente ingiusto non concedere loro lo sconto, visto che, come per chi ricade nelle fasce di reddito più alte, ha sempre due o più bocche da sfamare!
Logica ed equità portano a questa evidente conclusione ma, purtroppo, nonostante i nostri ripetuti sforzi, la maggioranza non riesce a comprendere questo semplice  ragionamento.


Documenti
Intervento in consiglio del capogruppo Fabio Odelli sull'approvazione del Piano per il Diritto allo Studio 2012/2013


Proposta di modifica delle fasce ISEE a favore delle persone indigenti e delle famiglie numerose

Dichiarazione di voto

lunedì 3 settembre 2012

Alcune note sul Consiglio Comunale del 2 agosto 2012

Il 2 agosto 2012, presso l'aula magna della scuola media, si è tenuto il Consiglio Comunale che verteva su due aspetti principali: l'approvazione del Piano per il Diritto allo Studio (PDS) 2012/2013 e quella della prima variante al Piano Generale del Territorio (PGT).

All'inizio del Consiglio, il gruppo d’opposizione "San Zeno è di tutti" ha comunicato l'intenzione di non collaborare più con la maggioranza su temi condivisi. L'iniziativa ha suscitato l'ilarità dei consiglieri di "Con noi per San Zeno", a dimostrazione di come, in questi tre anni, la collaborazione non sia mai stata da loro voluta e ricercata.

Come consiglieri riteniamo di aver fatto la nostra parte. In alcuni - rari - casi, ci siamo dimostrati d'accordo con quanto espresso dalla Giunta. In altri casi abbiamo manifestato l'intenzione di giungere ad un accordo, ma abbiamo preteso che dall'altra parte ci fosse un passo nella nostra direzione, cosa che non si è mai verificata.

Naturalmente, una collaborazione tra maggioranza ed opposizione non deve pregiudicare il ruolo che quest'ultima deve avere nel controllare l'operato della prima, come avviene in tutte le democrazie mature. Limitare l'accesso agli atti amministrativi non va a favore di questo lavoro e, se tale circostanza si protrae nel tempo, si insinua il forte sospetto che ci sia malafede. A tal proposito, riteniamo che sia lampante il comportamento dell'Assessore ai servizi sociali, Ferretti, il quale in Consiglio Comunale dichiara una cosa e, poi, nel privato la impedisce. Ma “verba volant”, ed infatti nei verbali del Consiglio, naturalmente, non si trova traccia di quanto da lui dichiarato.

Tornando all’ordine del giorno del Consiglio, in merito al PDS, "San Zeno è di tutti", come negli anni precedenti, ha presentato alcune proposte a favore delle famiglie meno abbienti e più numerose, in particolare quella relativa alla modifica delle fasce ISEE. Proposte che sono state dettagliate in questo post.

Ci sarebbero molte cose da scrivere anche sull'approvazione della variante al PGT. Il fatto stesso che si sia giunti a riapprovarla dopo un precedente passaggio in Consiglio pochi mesi fa (vedi i post sul Consiglio del 29 dicembre e del 28 marzo) è significativo. La novità è che con questo passaggio - più “regolare” del precedente – abbiamo avuto anche le segnalazioni fatte dalla Provincia. Vista l’importanza del tema, all'approvazione della variante dedicheremo uno specifico post, in cui si evidenzia principalmente la mancanza di una vera programmazione nella stesura del piano, cosa che ci convince sempre più circa l'intenzione di soddisfare interessi particolari piuttosto che quelli generali, anche nel rispetto del territorio.

Documenti

Premessa della civica "San Zeno è di tutti" al consiglio comunale del 2 agosto 2012: